25 febbraio 2014
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La rivoluzione socialista in Italia
e la rivolta in corso in Ucraina, il governo Renzi-Berlusconi e il congresso CGIL
Al nostro Comunicato CC 7/2014 dello scorso venerdì 21 febbraio, alcuni compagni hanno opposto due obiezioni serie che meritano riflessione. In sostanza ci hanno detto:
1. esagerate a dipingere gli emigrati ucraini come un insieme di rapinatori, prostitute e altri miserabili simili,
2. dite cose interessanti e utili a districarsi tra le notizie truccate o dispersive dei portavoce della borghesia e del clero e della loro macchina di diversione e intossicazione dell’opinione pubblica, ma non spiegate come mai migliaia, forse milioni di esponenti delle masse popolari scenderebbero in piazza determinati a tutto Continua a leggere